LAVORO DI GRUPPO 10/05/2016 (CEMBAL0 – DEL PRETE – FERRANTE)
La relazione educativa è il cuore dell’educazione e, quindi, è un incontro che si realizza nel rapporto interpersonale dei soggetti coinvolti. La relazione è lo strumento privilegiato del fare educazione che consente a tutti i soggetti implicati di arricchirsi dell’altro. Infatti, quando l’educatore veramente accoglie l’educando si alimenta un rapporto di reciprocità nel quale c’è rispetto dei ritmi e degli spazi del dare e del ricevere.
L’empatia è la via maestra affinché si giunga alla coscienza delle proprie emozioni e degli aspetti di sé sconosciuti. Caratteri costitutivi della relazione educativa sono: l’intenzionalità e l’asimmetria: “età, maggiori esperienze, conoscenze e maturità personali dell’educatore rispetto all’educando”.
La scuola è il contesto educativo in cui la relazione educativa si presenta in tutta la sua complessità.
La relazione educativa trova migliore espressione nelle metodologie cooperative e partecipative, in cui il nostro ruolo di docente si è configurato come facilitatore l’alunno e il gruppo-classe che è divenuto co-costruttore di conoscenze e abilità.
Abbiamo costruito una significativa alleanza educativa tra scuola e famiglia dove la necessità di dare indicazioni certe ci hanno portato a diventare punto di rifermento sicuro ed autorevole.
Questi elementi hanno creato un clima di fiducia sviluppando l’autostima e riconoscendo non solo i bisogni fisiologici ma anche quelli psicoaffettivi aiutando il singolo ad un uscire dal proprio isolamento a ritrovarsi nella considerazione dell’altro.